Concerto Rinascere dalla Musica

Title: Concerto Rinascere dalla Musica

Length: 00:20:45.40

Location: Val di Fiemme

Publication day: venerdì 9 agosto 2019

Registration day: giovedì 8 agosto 2019

immagini e interviste al maestro Roberto Prosseda e Fabio Ognibeni amministratore delegato della ditta Ciresa, produttrice di tavole armoniche.

COMUNICATO STAMPA, 9 agosto 2019
RINASCERE DALLA MUSICA", un “Grazie” in concerto.
In Val di Fiemme sono stati salvati 3.000 abeti di risonanza, grazie al "prestito" ottenuto dall'azienda Ciresa con una campagna di raccolta fondi. Quest’azienda produce tavole armoniche, legno per liuteria e diffusori acustici naturali.
I 3.000 alberi della musica salvati dal deterioramento erano sepolti in Val di Fiemme in uno shanghai di abeti abbattuti dalla tempesta Vaia di fine ottobre 2018.
Ora si trasformeranno in tavole armoniche per 35mila strumenti musicali che libereranno le loro melodie in tutto il mondo. Ha ringraziato chi ha sostenuto il salvataggio il concerto di Roberto Prosseda “Rinascere dalla musica”, giovedì 8 agosto, a Lago di Tesero, in un teatro insolito. Le cataste di legni di risonanza si sono trasformate in un palcoscenico e i tronchi di abete rosso in poltrone. La Val di Fiemme ha immaginato così il teatro dedicato alla rinascita delle foreste della musica.
Il maestro ha suonato il Resonance Piano, il primo pianoforte al mondo che suona senza corde, mandando in vibrazione una vera tavola armonica. Questo piano è stato ideato in Val di Fiemme proprio dal promotore della raccolta fondi che ha salvato gli alberi della musica: Fabio Ognibeni dell'azienda Ciresa.

VAL DI FIEMME -TRENTINO
La musica è salva. Un “grazie” in concerto
Il pianista Roberto Prosseda ha suonato fra legni pronti a donare nuove melodie, giovedì 8 agosto, in Val di Fiemme. L’azienda Ciresa ha ringraziato così chi ha sostenuto il recupero degli abeti di risonanza abbattuti dalla tempesta Vaia di Fine ottobre in Val di Fiemme.

Val di Fiemme – Un teatro insolito. Le cataste di legni di risonanza sono un palcoscenico. I tronchi di abete rosso in semicerchio sono fila di poltrone. La Val di Fiemme ha immaginato così il teatro dedicato alla rinascita delle foreste della musica.
Giovedì 8 agosto, a Lago di Tesero, il concerto “Rinascere dalla musica” ha levato le sue note proprio da un’arena di legno musicale pronto a donare nuove armonie. Il concerto è stato intervallato dalla lettura di testimonianze e reazioni raccolte prima, durante e dopo la tempesta Vaia.
Ha eseguito brani di musica classica, con il Resonance Piano, il celebre maestro Roberto Prosseda, uno dei pianisti più attivi nella scena concertistica internazionale, vincitore di numerosi premi discografici e direttore artistico di Piano Experience, l’esposizione dedicata al pianoforte del Salone della Musica di Cremona.
Il Resonance Piano, l’unico pianoforte al mondo senza corde che fa vibrare una vera tavola armonica, è stato ideato da Fabio Ognibeni, amministratore della Ciresa Srl che produce in Val di Fiemme tavole armoniche, legno per liuteria e diffusori acustici naturali.
Con il concerto di Prosseda l’azienda Ciresa ha ringraziato le 870 persone che hanno risposto alla sua campagna di crowdfunding. Grazie a un appello mediatico, l’azienda di Tesero ha ricevuto un prestito volontario di 230mila euro. La cospicua somma è servita a finanziare in parte il recupero degli alberi della musica travolti dalla tempesta Vaia di fine ottobre. Con questo anticipo, che l’azienda restituirà nei prossimi anni, in Val di Fiemme sono stati raccolti 2.000 metri cubi di legno, equivalenti a circa 3.000 alberi. Dopo il passaggio in segheria, la Ciresa potrà utilizzarne 1.600 metri cubi.
“Visto che per alcuni anni non saranno tagliati abeti nei boschi di Fiemme - spiega Fabio Ognibeni - abbiamo potuto raccogliere i legni necessari a produrre tavole armoniche nei prossimi 4-5 anni. Senza questo aiuto la nostra produzione si sarebbe arrestata. Fra 5 anni potremo tornare alla normalità perché speriamo che possano riprendere i tagli ordinari. Ci tengo a precisare che, grazie a questa risposta generosa, ho potuto pagare ogni tronco raccolto a prezzo pieno, senza speculare sui prezzi a ribasso”.
Con il legno di risonanza recuperato nasceranno in cinque anni circa 15mila pianoforti, 2.200 arpe da concerto e 18/20mila strumenti di liuteria. “È stato un enorme lavoro durato 9 mesi - racconta Ognibeni -. Non è stato facile cercare e selezione alberi rari nascosti in uno shanghai di centinaia di migliaia di tronchi abbattuti dal vento. Con questo concerto vogliamo ringraziare sia chi ha offerto un aiuto economico sia chi ha lavorato al nostro fianco, in particolare la segheria della Magnifica Comunità di Fiemme, le segherie Zanoner, La Primula e Fratelli Berti, i custodi forestali, i Comuni di Tesero e Predazzo e l’ApT Val di Fiemme”.
Il legno raccolto da Ciresa, grazie alla solidarietà, al lavoro e alla sensibilità di molti, potrà diventare musica negli strumenti di tutto il mondo.